Un'esperienza di vero gusto. Non si può descrivere diversamente. All'arrivo si viene già accolti da un giardino esterno ed una facciata che ti fanno tornare al fasto passato di una corte, l'eleganza del "rustico" è, a mio modesto avviso, un buon biglietto da visita. All'interno una sala raccolta, con un bel camino in fondo, tavoli ben apparecchiati e una musica rilassante. Quindi già l'atmosfera è sicuramente di quelle che ti permettono di sentirti a tuo agio. L'accoglienza è degna di nota, la gentilezza la fa da padrona. Menù, come dovrebbe essere, sempre dal mio punto di vista, perfetto. Con pochi piatti ma che possono assecondare ogni tipo di richiesta e una sicuramente fornitissima cantina. Cena per due, ordiniamo 2 antipasti e 2 primi. Ci vengono serviti dei grissini (fatti in casa e ci viene anche specificata la differenza tra i due tipi), delle bollicine italiane e ad accompagnarle un amuse-bouche che ha parecchio incontrato il mio gusto con un bel mix di terra e mare. Ottimo il pesce di lago servito come antipasto, per il quale mi è stato consigliato anche come assaporarlo, in un crescendo di sapori. Buonissimo anche il culatello servito con delle verdure prodotte da loro. Ottima la varietà di pane (prodotto in casa), arrivato in tavola caldo e fragrante. I primi, uno dei quali consigliatoci come fuori menù, decisamente buoni. Uno spaghetto, rigorosamente al dente, dove si fondeva benissimo il gusto rotondo del fondo di faraona con la sapidità del pane all'acciuga, elemento crunchy molto apprezzato, e il tartufo, molto delicato. Un piatto veramente segno di nota, che mangerei ancora e ancora. (Per i porzionisti di professione, era una ottima porzione, perfino per me che sono di mandibola facile). Il risotto con pesto di pomodoro era mantecato benissimo, il calamaro era cotto alla perfezione, morbido, anche al taglio (solo con la forchetta) per nulla gommoso, davvero cotto da manuale. Il pomodorino confit completava benissimo con la sua carnosità e il piacevole piccante alla fine di ogni boccone era davvero interessante. Il dolce, una crostatina di mele, con una frolla decisamente buona, consistente alla masticazione ma piacevole, senza la stucchevolezza persistente del burro, il sentore di cannella della mela, la namelaka delicata, le gocce di caramello e cioccolato completavano la rotondità del piatto.
Buona la scelta del vino, mi sono fatto consigliare qualcosa che si abbinasse bene al piatto.
Stefano perfetto anfitrione, sempre presente e premuroso, a fine cena ci ha fatto visitare la cantina, decisamente un angolo di paradiso per gli amanti del vino. Consiglio, (e l'ho anche acquistato) il liquore al rosmarino, di loro produzione, molto fresco, delicato, mai invadente. Decisamente un buon fine pasto. Per cui, da parte mia, nell'insieme, 5 stelle meritate.
Non dico volutamente nulla nel dettaglio sul conto, perché l'ho trovato giusto per il servizio, la qualità dei prodotti offerti e anche la preparazione. Decisamente consigliato.
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