Reviews Dagorini

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Filippo Ponzoni
+5
Mi sono recato in questo ristorante in occasione dell'anniversario grazie alla formula "offri una cena" gentilmente prenotata dalla mia compagna. Premetto che questa è stata la nostra prima esperienza in uno stellato (e aggiungo: spero la prima di tante data l'emozione vissuta). Partendo con ordine il locale si presenta molto bene, minimal nell'arredamento ma altrettanto curato nei piccoli dettagli quasi costruiti appositamente per gli spazi. L'intimità è assicurata da pannelli che rendono l'ambiente molto isolato e con un piacevole sottofondo musicale. L'esperienza è stata totalitaria, merito non solo delle pietanze a cui seguirà il plauso, ma anche della professionalità e cortesia del personale di sala e dal preparatissimo sommelier che spiegando accuratamente gli abbinamenti del bevering dai noi scelto ci narrava elementi storici caratterizzanti di ogni bevanda. Il menù proposto ci ha stupiti non tanto per gli ingredienti esotici che spesso si sentono in ristoranti di questa fascia ma dalla valorizzazione e ricercatezza di materie prime locali e soprattutto reperibili da tutti. Gli abbinamenti e le preparazioni la fanno da padrona rendendo ogni singolo alimento perfettamente distinguibile e sinergico con l'accompagnamento. Grande sorpresa il risotto cotto in brodo di funghi, tabacco e latte di mandorla così come l'agnello servito con anche le parti meno nobili di esso. Gradita sorpresa gli auguri dedicati nella piccola pasticceria e poi ripresi a voce all'uscita dello chef. Un ristorante in cui andare in giacca ma nel quale sentirsi a casa ( merito della gestione quasi famigliare e delle conviviali chiacchere con chef e staff a fine cena). Prezzo non solo in linea con la quantità e qualità della cena ma quasi leggermente sottostimato per l'offerta esperienziale. Torneremo sicuramente in altre stagioni per completare il menù alla carta ricco. Che dire, consiglio qualche cena fuori in meno a favore di queste esperienze uniche e indimenticabili. Filippo
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Benny
+5
Super esperienza da provare, degustazione consigliata se si vuole variare nel menu. Piatti abbondanti come degustazione al contrario di tanti altri. Curato nel servizio Torneremo molto volentieri
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Bruno Cavarretta
+5
Esperienza gradevolissima. Tutti i piatti stupiscono per l’eccezionale equilibrio nonostante l’uso di ingredienti dai sapori molto decisi, specialmente erbe e verdure dalle spiccate note amare. Il menù degustazione da 9 portate è molto soddisfacente tanto in termini di selezione dei piatti che di quantità. Gli abbinamenti delle bevande non si limitano ai vini ma includono anche cocktails e birre. Il clima all’interno del locale è molto accogliente, il personale è molto competente e gentile e sa bene come mettere i clienti a proprio agio e soddisfarne richieste e curiosità.
5
Marco Arlotti
+5
Un esperienza ottima Cugina moderna ben calibrata e rispettosa dei sapori tradizionali e non certo esasperata molto gradirei i vari accostamenti con pietanze che di se difficili da lavorare(faraona)tutto molto gradito ci siamo riproposti di tornare per assaggiare le altre pietanze GRAZIE DELLA BELLA ESPERIENZA
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Stefano Nuzzo
+5
Infinitamente buono! Grande ricercatezza e ottima qualità/prezzo. Camerieri preparati e gentili. Ci torneremo indubbiamente.
5
Alessia argniani
+5
Prima esperienza in un ristorante stellato, lo abbiamo scelto per la sera di anniversario ed è stato tutto perfetto! Abbiamo optato per il percorso a 9 portate abbinato alla degustazione di vini, Il cibo tutto buonissimo (in particolare la lepre e i ravioli ripieni al liquido di scalogno) gli accostamenti di vini e birre sono stati apprezzati. Il sommelier preparatissimo è riuscito a descrivere in modo coinvolgente ogni calice e i camerieri sono stati tutti accorti e puntuali La sala è minimale e curata ma non asettica e ci è piaciuta la scelta di non mettere la tovaglia In complesso per noi grande esperienza, sicuramente da ripetere!
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Umberto Stefanini
+5
Piatti eccellenti per abbinamenti studiati alla perfezione e tecnica di cottura sopraffina. Al calice possibile provare ottimi vini naturali. Servizio preciso e attendo ai dettagli e soprattutto non eccessivamente formale (come spesso accade in ristoranti simili). Se posso permettermi di dare un consiglio: suggerisco di introdurre una selezione di caffe specialty per coronare un pranzo/cena veramente eccezionale.
5
Luca Ronchi
+5
Parto da Rimini per cenare daGorini, la curiosità è tanta per lo chef Gianluca un Marchigiano trapiantato in Romagna che ha avuto fra i maestri lo Chef Paolo Teverini che conosco è apprezzo. Ho potuto parlare con lo Chef Gianluca che ci ha consigliato alcuni piatti ho apprezzato subito la sua disponibilità e familiarità così come di tutto lo staff di sala. I piatti degustati hanno confermato l’ idea che mi ero fatto dello Chef, ottimi prodotti accostamenti di gusti e sapori che riportano al nostro territorio ma con un tocco innovativo che solo gli Chef di rango come Gianluca Gorini sanno proporre. Tra le proposte il Carciofo ripassato sulla brace, salsa di carciofo e salmoriglio di erbe tostate, i Ravioli ripieni di scalogno liquido, primo sale di capra e cicoria appassita, i passatelli in crema di Parmigiano e tartufo bianco, l’Agnello cotto sui carboni, battuto di pomodoro e olive affumicate, contorni all’italiana ma tutte le proposte sono invitanti. Complimenti ancora allo Chef ed al suo staff, torneremo.
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Maicol Mercuriali
+5
Da Gorini non capiti per caso. Prima di provare la sua cucina cerchi di prepararti, sul menu, sugli ingredienti, sul locale… e finisci per farti un’idea di quello che potrai trovare. Beh, nel mio caso le aspettative - già alte - sono state letteralmente stravolte… ancora più in positivo. Partiamo dall’ambiente: sembra di stare nel ristorante sotto casa, servizio pieno di sorrisi e cordialità, ma il personale di sala non sbaglia un colpo e dimostra una professionalità all’altezza del ristorante. I piatti sono un tripudio di sapori, profumi e consistenze: delle vere e proprie creazioni, delle esperienze a tutto tondo. Una menzione speciale per il risotto cotto in brodo di funghi e poi aromatizzato al tabacco toscano: sublime. Ma dall’antipasto al dessert si trovano proposte originali, frutto di una ricerca attenta, e davvero ben presentata. Dall’entree al pre dessert e al post dolce le proposte della cucina stuzzicano il palato e la curiosità di che è a tavola. Non starò ad elencarvi le pietanze, ma fidatevi di questo ristorante e del suo chef.
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Dimitri Bacaro
+5
Siamo andati per la cena dedicata ai vini di Thomas Niedermayr. Serata eccezionale. Atmosfera accogliente, informale e rilassata nonostante il menu di altissimo livello. Abbinamenti azzardati, ma sempre perfetti. Menzione speciale per i due primi: spaghetti al pesto di montagna, ostrica e patata affumicata e tortelli di cacciagione al burro, salvia e mela cotogna.
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