Reviews Sant'andrea Della Valle

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Maria Di Dio
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Bellissima chiesa barocca in Corso Vittorio Emanuele progettata da Giacomo Della Porta e Maderno nei primi del 1600. Appena entrati ci entusiasmera' guardare lo splendido soffitto a volta completamente affrescato. La pianta è a croce latina con 8 cappelle laterali. Verso la fine della navata ci sono i monumenti funebri di Pio II e di fronte di Pio III. Nell'arco e dell'abside un affresco del Domenichino. La cupola del Maderno è alta 80 m.
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Ivano Stipa
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La Basilica di Sant'Andrea della Valle, è situata nel rione di Sant'Eustachio. L'interno della chiesa è a croce latina, con un'ampia navata fiancheggiata da otto cappelle. Una di esse, la Cappella Barberini è conosciuta perché in essa è stata ambientata parte della famosa opera lirica di Puccini "Tosca". L'interno della cupola è decorato con meravigliosi affreschi che conducono il cielo dentro la Chiesa. La chiesa è di una bellezza unica, da vedere assolutamente. Orario di apertura : da lunedì a sabato dalle 15:00 alle 19:30 Domenica dalle 8:30 alle 19:30 Entrata gratuita.
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Michele Soldovieri
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Dopo aver ammirato la meravigliosa cupola di Carlo Maderno, seconda per grandezza alla sola cupola di San Pietro e la splendida facciata del Rainaldi impreziosita da quattro magnifiche statue incastonate in altrettante nicchie, non abbiamo che da salire pochi gradini e fare ingresso nel fasto di questa monumentale basilica ed ammirarne i capolavori ivi presenti. La decorazione dell'interno della cupola ad opera di Giovanni Lanfranco raffigurante la gloria celeste produce in colui che la guarda stupore ed ammirazione per l'impatto visivo complessivo della composizione. È il cosiddetto illusionismo barocco che fa sembrare il cielo non così lontano come nella realtà è. Vi è poi da ammirare l'opera del Domenichino che si staglia nitida ai quattro lati della cupola mercé l'inserimento delle figure degli evangelisti che sembrano razionalizzare l'intera composizione. Mattia Preti è l'esecutore delle tele che adornano il presbiterio mentre il già nominato Domenichino contribuisce con eccelsi affreschi ad ornare la volta dell'abside. Passignano e il Pomarancio forniranno ai nostri occhi ulteriori occasioni di manifestare meraviglia e bellezza nella visione delle singole opere. Non v'è che da trovare ulteriori occasioni per tornare ad ammirare il bello di questa meravigliosa basilica.
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Federico Cinquepalmi de Toma
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Magnifica chiesa barocca a Corso Vittorio Emanuele II, retta dai padri teatini. La mattina è il momento migliore per visitarla:la luce entra dalle finestre di sinistra e quadri, marmi e stucchi risplendono in una magnifica luce dorata. La messa è la domenica mattina alle 9 e alle 11
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Stefano Manzo
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La Basilica di Sant'Andrea della Valle, si trova nel centro storico di Roma, Rione VIII (Sant’Eustachio), in Corso vittorio Emanuele II. Dall’esterno possiamo ammirare un edificio imponente e architettonicamente molto bello con la “ricchezza” delle linee tipica dello stile barocco, la chiesa venne progettata e costruita fra il 1590 e il 1650 da grandi architetti e scultori italiani dell’epoca quali Giacomo Della Porta e Carlo Maderno e in seguito Carlo Rainaldi. ESTERNO: La Facciata sfarzosa in travertino, si presenta su due ordini, suddivisi mediante un frontone aggettante: Il primo con colonne binate con capitelli corinzi e lesene corinzie ai lati si suddivide in cinque parti, in quella centrale spicca un imponente portone ligneo a cassettoni, incorniciato da lesene e sovrastato da un frontone curvilineo al cui interno è presente un bassorilievo con un cherubino e dei festoni e sopra altre statue. Nelle quattro parti laterali, ci sono 4 nicchie contenenti altrettante statue Il secondo ordine, di dimensioni ridotte, si presenta tripartito mediante colonne binate corinzie allineate con quelle inferiori, al centro un grande finestrone vetrato e balaustrato, incorniciato con lesene e sormontato da un frontone triangolare, ai lati due nicchie vuote. Una particolarità è che solo su un lato (sinistre) è presente una scultura di un angelo, sembra perché non fu gradito dal Papa dell’epoca e l’artista si rifiutò di eseguire l’altro. Sopra la trabeazione si trova un frontone triangolare curvilineo spezzato, dove nel timpano di trova un altorilievo con uno stemma papale sorretto da due angeli con le ali spiegate. INTERNO: L'interno si presenta con una pianta a croce latina, anche se con il transetto corto, con otto cappelle per lato. La grande Cupola realizzata da Carlo Maderno (1622), resa molto luminosa dal tamburo finestrato, è molto bella interamente ricoperta dall’affresco della “Gloria del Paradiso” del pittore Giovanni Lanfranco, mentre i pennacchi “I quattro evangelisti e i loro simboli” del Domenichino, l’esterno è ricoperto da lastre di piombo, divisa in otto sezioni tramite costoloni, per l’altezza probabilmente è la seconda di Roma, dopo chiaramente quella “mitica” della Basilica di San Pietro, anche per diametro è una delle più grandi. Il presbiterio è molto “ricco” per la splendida decorazione barocca, e per sottolinearne la sacralità è rialzato di alcuni gradini, l’Altare maggiore di Carlo Fontana, in marmi pregiati, nella pala dell’altare e nei dipinti ai suoi lati sono presenti diverse scene relative alla vita di Sant'Andrea, sul catino dell’Abside semicircolare si possono ammirare i pregevoli affreschi del Domenichino (1628) con scene della vita di Sant’Andrea e San Pietro. Anche nelle Cappelle vi sono pregevoli dipinti e sculture. Famosa è la “Cappella Barberini”, per la sua realizzazione vi lavorarono vari architetti, fra i quali Gian Lorenzo Bernini, viene chiamata anche della Tosca, perché fece da sceneggiatura per il primo atto della celebre opera di Puccini, rappresentata la prima volta nel Teatro Costanzi a Roma il 14 gennaio 1900. Il soffitto ha la volta a botte, completamente affrescata, con varie scene al centro “L’Immacolata Concezione”. Nella parte antistante la piazza è presente la bella Fontana di Scossacavalli (1614), il cui l’autore è Carlo Maderno. Curiosità: Nel 1918 In questa basilica viene ordinato sacerdote San Massimiliano Maria Kolbe un grande testimone del Cristianesimo che sacrificò la propria vita per gli altri in un campo di concentramento nel secondo conflitto mondiale. Si tratta di un luogo di grande bellezza artistica, ricco di storia e religiosità.
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Lisa
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Molto bella… scoperta grazie ad un video tik tok ma dal vivo è ancora più bella! Un vero peccato che queste chicche siano quasi “sconosciute” alla gran parte delle persone… L’unica cosa negativa è che un po’ trascurata… Gli specchi che sono una grande attrattiva per chi ci entra erano molto sporchi… con un minimo di cura e attenzione in più potrebbe diventare molto più visitata.
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Cristina Degiovanni
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Bellissima immensa un vero capolavoro e gli affreschi sull'altare ti riportano in una realtà lontana e nella sofferenza e dolore di Gesù.
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Federico Pezzenda
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Bellissima basilica molto decorata e curata, merita assolutamente una visita!
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Roberto Cecchini
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Possibile che la gente che la visiti non sappia che è uno dei luoghi della Tosca? In particolare la prima cappella entrando sulla sinistra. È tanto grande e ricca da lasciare senza fiato. La cupola del Maderno lascia letteralmente a bocca aperta. Nella cappella laterale le cupole stratificate con le luci propongono un gioco di prospettiva fantastico. Ora sono esposti i restauri delle opere di un artista maltese. Imperdibile.
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Silvia Stazzonelli
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Bellissima, ricca dì affreschi, marmi e un soffitto che ti lascia a bocca aperta. Al centro della navata principale è posizionato uno specchio per rendere più semplice e comoda l’ammirazione degli affreschi sul soffitto. Soffermatevi nella cappella laterale dove è presente una piccola statua raffigurante Gesù Bambino.
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